Una fase della concimazione con letame bovino nei vigneti di Frassinello M.to

Per ottenere un vino impeccabile è doveroso seguire attentamente tutti i passaggi che trasformano l’uva, proveniente dai vigneti, nel suo prodotto finale, grazie alla lavorazione in cantina. Un dogma per ogni vignaiolo!
Uno dei cardini della nostra attività è proprio il rigore riposto fin dall’alba di questa catena. Ovvero la concimazione del terreno sul quale poi noi piantumiamo le barbatelle dei vitigni selezionati. Ci teniamo moltissimo a sottolineare anche questo dettaglio, in un lavoro nei campi già molto dispendioso e oneroso.
Infatti, ogni due anni, siamo soliti concimare naturalmente il suolo utilizzando solo letame bovino maturato tre anni.

La maturazione avviene con la fermentazione; all’interno del cumulo, grazie all’azione di microrganismi, si sviluppano alte temperature che favoriscono la degradazione del materiale vegetale e la distruzione di semi, funghi e batteri dannosi. Il letame maturo somiglia molto a un buon terriccio di colore scuro (visibile nelle foto).
Questo lungo periodo di tre anni ci garantisce l’assenza totale di semi di infestanti e permette di avere elementi nutrizionali subito disponibili per le radici delle viti.
Per assicurare al nostro terreno una massa organica sempre ricca di nutrimenti sani, noi spargiamo oltre 350 quintali di letame bovino per ettaro.